Il settore degli eventi, dopo il boom del 2019, è stato costretto ad arrestarsi causa Covid e, soprattutto nel periodo del lockdown ha fatto registrare perdite enormi. Con il 2022 e la pandemia quasi alle spalle, si può iniziare a tirare un sospiro di sollievo rivolgendosi al futuro con ottimismo. Bisogna infatti partire dal fatto che, secondo l’indagine “Io sono cultura”, condotta dalla Fondazione Symbola e Unioncamere, nel 2021 il settore culturale ha prodotto un ritorno economico di 88 miliardi che diventano 252 se al conteggio aggiungiamo gli ambiti correlati, come turismo, trasporti e manifattura. Si intuisce dunque che la cultura sia un settore trainante per il nostro paese e investire in formazione nella gestione e nella promozione di eventi per le imprese creative e culturali, permette di ottenere ottimi riscontri dal punto di vista lavorativo. Tra i nuovi lavori correlati a questo ambito infatti c’è l’Event Manager, che si occupa di pianificare e organizzare gli eventi tenendo conto della linea comunicativa e degli obiettivi dell’azienda per cui opera.
Scopriamo insieme cosa fa, quali sono le competenze da acquisire e le opportunità lavorative.
Event Manager: cosa fa
L’Event Manager, letteralmente Gestore di Eventi, è il responsabile dell’organizzazione di un evento. Si può occupare di una conferenza, di un convegno, di uno spettacolo, di una manifestazione culturale o anche di eventi in azienda ed ha la responsabilità di controllare passo passo gli step che garantiscono la buona riuscita di un evento.
Sovrintende infatti alla gestione del personale, della sicurezza, dei clienti e della comunicazione, facendo rientrare il tutto nel budget preventivato. L’Event Manager può lavorare sia in azienda a supporto dell’ufficio marketing, delle risorse umane o commerciale, sia come libero professionista. Nello svolgimento di questa professione ci si può anche specializzare in ambiti specifici, diventando un vero punto di riferimento per alcune tipologie di eventi, come quelli relativi al settore culturale, agli eventi musicali o ad eventi privati, quali il matrimonio.
Come diventare Event Manager
Per diventare Event Manager non c’è un percorso prestabilito o una qualifica specifica. Bisogna innanzitutto avere delle attitudini personali, come le capacità comunicative e relazionali e poi è necessario acquisire competenze in ambito manageriale, organizzativo e comunicativo. In un percorso universitario si consiglia di prediligere una laurea in economia, scienze della comunicazione o qualsiasi indirizzo umanistico.
Dopo la laurea, è importante perfezionare le competenze nel settore degli eventi con un master sull’organizzazione di eventi culturali, che può essere utile frequentare anche per chi desidera approfondire queste tematiche dopo anni di esperienza in un altro settore o per chi vuole intraprendere una nuova carriera con una professione molto richiesta.
I master e i corsi post laurea possono essere conseguiti anche online, grazie alle università telematiche come Unicusano e questa modalità di apprendimento è molto utile per chi già lavora, perché ci si può organizzare nello studio in maniera indipendente.
Opportunità lavorative per l’event manager
L’event manager ha l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le opportunità lavorative. Può infatti rispondere a numerose posizioni nel settore degli eventi e inserirsi in diversi settori. È ad esempio molto richiesto in ambito turistico, a supporto di enti pubblici e di associazioni o aziende private, nel settore delle pubbliche relazioni per coordinare ad esempio i cartelloni delle stagioni teatrali e sportive o anche nel privato per organizzare eventi aziendali.