Considerati (a torto) un elemento decorativo più femminile che maschile, gli anelli stanno vivendo anche tra gli uomini in questi anni un periodo di sempre maggiore gradimento e di sempre maggiore evoluzione del design.
In realtà, un tempo in molte società gli uomini si ornavano di gioielli quanto e più delle donne: basti pensare che alla corte di Enrico III di Francia i nobili indossavano preziosi e vistosissimi orecchini di perle e piume. Senza arrivare a tanto, oggi si vive comunque una crescita di interesse e attenzione, non solo per braccialetti, collane, gemelli e soprattutto orologi, da sempre simbolo maschile per eccellenza, ma anche per gli anelli. Un dettaglio importante, magari scelto per ricordare occasioni speciali o semplicemente perché il design ha acceso un interesse.
Materiali e nuove tendenze
Attualmente la distinzione più importante la si fa ovviamente a partire dal materiale: si desidera un oggetto importante, in oro e pietre, oppure un anello magari divertente, in metallo o addirittura in legno lavorato? C’è decisamente solo l’imbarazzo della scelta: anche il prezzo può variare da pochi a migliaia di euro.
Per citare giusto alcune tendenze, c’è il ritorno in auge dei cammei, soprattutto con i teschi: il brand Amedeo li fa realizzare a mano e li incastona in preziosi anelli di onice, ottenendo alla fine risultato singolare ma elegante. Chi invece apprezza il colore resterà stregato dalla linea che Federico Primiceri dedica alla Band Negramaro: una collezione esclusiva, dal design rock e spigoloso ma che ospita un sorprendente quarzo colorato. Per gli amanti del pezzo unico, impossibile resistere agli anelli in argento di Andrea Mizzau, tanti fili intrecciati, tutti in maniera diversa uno dall’altro.
Da segnalare che la moda “skully” e comunque il gotico in generale ha contagiato davvero tutti i brand: si va infatti dall’anello “Vampire” Saint Laurent, una bocca spalancata con i canini affilati bene in vista, ai teschi di Richmond e Manuel Bozzi.
Sono molto amati dai designer di anelli da uomo anche gli animali, con teste di ogni genere che vengono offerte allo sguardo appena accennate e finemente lavorate, fino all’apoteosi della “Panthère” di Cartier, che essendo anche il simbolo della maison viene declinata superbamente in diamanti, oro bianco, smeraldi e onice.
Semplici o preziosissimi, in argento, oro o pietre preziose, gli anelli per uomo per il 2014 hanno comunque un must in comune: il divieto di passare inosservati!